Il percorso che permette ai genitori di imparare a gestire la rabbia e le altre emozioni difficili dei figli e ai bambini di ritrovare la serenità
Questo percorso è adatto a te?
“Dalle urla alla calma” è un percorso per le famiglie nelle quali sono presenti delle tensioni a causa di comportamenti oppositivi o di continui scoppi di rabbia dei bambini. Questo tipo di situazione crea grande difficoltà nei genitori e influenza negativamente la crescita dei figli. Per questo motivo, quando si vive una situazione di questo tipo, è utile chiedere aiuto per risolvere il prima possibile le difficoltà che si stanno vivendo.
Questo percorso è il frutto di più di 10 anni di lavoro a contatto con bambini, preadolescenti e genitori e permette di superare le difficoltà, andando a lavorare in modo mirato su alcuni punti cruciali che permettono di sbloccare la situazione.
I genitori, quando arrivano da me, mi raccontano cose come queste:
“… quando ci sono degli scontri con mio figlio, non riesco a rimanere calmo e finisco per urlare e dire cose di cui poi mi pento”
“… mio figlio ha spesso degli scatti d’ira e dei momenti di nervosismo, durante i quali urla e fa scenate”
“… mi sento impotente e incapace di gestire le situazioni che ci sono in famiglia, come se tutto ciò che faccio fosse inutile”
“… penso che, se non troviamo delle soluzioni, la situazione potrà solo peggiorare e questo condizionerà negativamente la crescita del mio bambino”

Se ti rivedi in queste frasi, questo è il percorso che può aiutare anche te e la tua famiglia.
Su cosa si lavora in questo percorso
Nel percorso “Dalle urla alla calma” vengono affrontati diversi aspetti, che permettono di sbloccare la situazione di tensione e di creare una situazione di calma. Ecco i principali.
1) CAPIRE TUO FIGLIO
Perché si comporta così? Cosa ti sta comunicando? Quali bisogni sta esprimendo?
I comportamenti che i bambini e i ragazzi mettono in atto non sono mai casuali, ma nascondono delle motivazioni che possono essere anche molto profonde. Capire cosa tuo figlio sta vivendo e riuscire a vedere il suo punto di vista è l’unica strada per risolvere davvero la situazione e evitare di “metterci sopra una toppa” che presto si strapperà lasciando un buco più grande di prima.
2) SAPER GESTIRE I MOMENTI DI CRISI EMOTIVA DI TUO FIGLIO
Se non riesci a gestire i momenti in cui tuo figlio manifesta rabbia, frustrazione o fa delle “scenate”, significa che c’è qualcosa che devi modificare, per diventare più efficace in quelle situazioni.
Spesso, ciò che istintivamente mettiamo in atto, non produce buoni risultati e, anzi, peggiora la situazione, creando un circolo vizioso dal quale può essere difficile uscire.
E’ quindi fondamentale che i genitori sappiano quale atteggiamento prendere e cosa fare quando il proprio figlio viene travolto dalle emozioni.
3) PREVENIRE LE CRISI EMOTIVE
Nel lungo periodo, diventa molto faticoso dover gestire continuamente momenti di crisi. Per questo motivo, è molto importante che i genitori creino un ambiente, un’organizzazione familiare e un clima emotivo che favorisca la tranquillità e la serenità dei figli, diminuendo quindi la frequenza e l’intensità delle esplosioni emotive dei bambini e dei ragazzi.
Individuare le situazioni “calde” che possono portare facilmente a tensioni, mettere limiti in modo chiaro e offrire ai bambini e ai ragazzi un ambiente sereno in cui crescere sono passi indispensabili, se vogliamo evitare di vivere in una continua lotta.
4) GESTIRE LO STRESS GENITORIALE E LE TUE EMOZIONI
Hai mai notato che, quando sei nervoso e perdi la pazienza, sei anche meno efficace nel gestire tuo figlio? Ti sei accorto, qualche volta, che quando sei calmo le tensioni in casa diminuiscono?
I genitori sono l’esempio principale per i figli, hanno il compito di contenere le emozioni difficili dei bambini e dei ragazzi e di trasmettere loro sicurezza e stabilità.
E’ quindi cruciale che tu impari a regolare le tue emozioni difficili per poi poter regolare anche quelle di tuo figlio.
Se quello che hai letto fin qui fa al caso tuo e se ti senti pronto ad impegnarti, puoi candidarti per questo percorso cliccando sul pulsante qui sotto.
Perché scegliere proprio questo percorso
Il percorso “Dalle urla alla calma” è un intervento mirato e specifico che riguarda le difficoltà di gestione della rabbia e dei comportamenti oppositivi dei bambini e dei ragazzi. Offre quindi una strada precisa, testata ed efficace per riportare la tranquillità in famiglia.
Ti dà anche la possibilità di trovare, in un unico percorso completo, tutto ciò di cui hai bisogno e di non dovere più saltare da un centro specialistico all’altro, da un professionista all’altro, da un intervento all’altro, per mettere insieme tutti i pezzi utili (valutazione psicologica, intervento sul bambino, parent training… eccetera eccetera…).
Avendo me come unica figura di riferimento, attraverso il mio percorso, accederai a tutto ciò che torvi nell’elenco qui sotto.
–> Inquadramento della situazione di tuo figlio da un punto di vista psicologico
–> Parent training
–> Supporto ai genitori per la gestione delle proprie emozioni
–> Supporto al bambino o al ragazzo per aiutarlo a sviluppare le competenze emotive: se il percorso si svolge in presenza questo avviene in modo diretto attraverso sedute con il bambino; se il percorso si svolge online avviene indirettamente attraverso l’intervento dei genitori
–> Possibilità di fissare un momento di confronto con gli insegnanti del bambino o con altre figure, compresa nel costo del percorso (se richiesto dai genitori)
–> Monitoraggio nel tempo tramite e-mail
–> Possibilità di aggiungere al “PERCORSO SOS” di 4 mesi ulteriori sedute, a seconda delle necessità della famiglia
–> Se necessario, possibilità di attivare, in aggiunta al percorso, un training di potenziamento delle funzioni esecutive (autocontrollo, gestione dell’impulsività, attenzione…) per il bambino
–> Se necessario, possibilità di attivare, in aggiunta al percorso, un training individuale per i genitori, per la gestione dello stress e delle loro emozioni faticose

Come si svolge il percorso

Il “PERCORSO SOS” ha una durata di 4 mesi.
E’ molto difficile prevedere la durata di un percorso di questo tipo. Per questo motivo, al termine dei 4 mesi, se serve, è possibile aggiungere ulteriore tempo, tenendo conto delle necessità della famiglia.
Ogni mese di lavoro prevede:
3 SEDUTE
– nel caso di percorsi svolti in presenza due sedute sono dedicate al figlio e una ai genitori
– nel caso di percorsi svolti online tutte e tre le sedute sono dedicate ai genitori (alcune in coppia, altre singolarmente)
1 SESSIONE ONLINE che contiene contenuti audio e video realizzati da me, che il genitore può ascoltare quando preferisce e che trasmettono conoscenze indispensabili per gestire adeguatamente le emozioni dei ragazzi e le proprie
Ogni seduta ha una durata di 50 minuti.
Se sei un genitore single o separato oppure se l’altro genitore di tuo figlio non desidera partecipare, non ti preoccupare: potrai comunque seguire il percorso da solo.
Se quello che hai letto fin qui fa al caso tuo e se ti senti pronto ad impegnarti, puoi candidarti per questo percorso cliccando sul pulsante qui sotto.
I risultati che altre famiglie hanno già ottenuto
I genitori di Gioele hanno chiesto di iniziare un percorso di cambiamento perchè il bambino (di 9 anni) dava sempre più spesso segni di disagio e aveva frequenti scatti di rabbia che loro non riuscivano a gestire.
Nella famiglia di Gioele, i litigi, le urla e il nervosismo erano presenti quotidianamente.
I genitori si sentivano impotenti, incapace di risolvere la situazione e avevano paura che, trascinando troppo il problema, sarebbe peggiorato.
La mamma di Gioele, alla fine del percorso, ha raccontato così la trasformazione che è avvenuta nella sua famiglia:
“Ho chiesto aiuto per la sensazione che provavo quando non riuscivo più a ragionare a mente lucida, quando cercavamo insieme a mio marito di calmare nostro figlio. In quei momenti non eravamo più in grado di capire cosa era giusto e cosa sbagliato e ogni tentativo non sembrava funzionare. Dopo uno scontro particolarmente duro, ho capito che non si poteva più andare avanti in quel modo.
Iniziando il percorso, mi sono sentita subito rassicurata sul fatto che non eravamo né noi genitori né nostro figlio ad essere sbagliati, ma che tutti avremmo dovuto lavorare per migliorare la situazione e vivere più sereni. Mi sono sentita accolta nel mio disagio e non giudicata.
Se non avessi seguito questo percorso, avrei perso il rapporto con mio figlio definitivamente e non sarei riuscita a capire che lui stava crescendo e le sue esigenze stavano cambiando.
Ora in famiglia è tornato un clima sereno, noi genitori riusciamo a confrontarci senza incolparci a vicenda se qualcosa non va e nostro figlio non ha più le manifestazioni di disagio che aveva all’inizio.”
Matilde, quando i suoi genitori mi hanno chiesto aiuto, aveva appena compiuto i 6 anni.
Il motivo per cui si sono rivolti a me era che la figlia aveva dei comportamenti che non riuscivano a gestire: era gelosa e faceva dispetti al fratellino più piccolo, manifestava un’aggressività contro la mamma graffiandola e dandole dei calci ed esprimeva la rabbia urlando e facendo scenate molto intense.
I genitori facevano fatica a trovare un accordo su come gestire le cose ed era soprattutto la mamma di Matilde a soffrire per questa situazione che stava iniziando a danneggiare il rapporto di coppia di questi due genitori.
Ecco come il papà di Matilde ha raccontato i cambiamenti che ha ottenuto attraverso il mio percorso:
“Io e mia moglie abbiamo chiesto aiuto perché non riuscivamo a coordinarci nel gestire i nostri due figli. Vivevamo un forte stress e non sapevamo quali comportamenti adottare.
La situazione stava influendo negativamente sul nostro rapporto di coppia ed ero preoccupato di non riuscire a educare mia figlia nel modo migliore, ad esempio per l’uso eccessivo del cellulare da parte di Matilde.
Mi accorgevo che mia moglie era molto stressata e io mi isolavo perché non sapevo cosa fare.
È stata soprattutto mia moglie ad sentire il bisogno di farci aiutare e io ho seguito volentieri la sua richiesta.
Dopo il percorso con Marina, riusciamo a coordinarci meglio e con più serenità e in famiglia c’è molto meno stress.
Il percorso è stato non solo efficace, ma anche molto piacevole. Ho avuto l’occasione di discutere con mia moglie con il supporto di una persona competente e capace di ascoltare anche ciò che a volte a noi sfugge (oltre che molto dolce e simpatica!).
Per me è stata l’occasione per trovare dei motivi in più per essere felice della mia famiglia.”
Chi sono

Mi chiamo Marina Brusamolino, sono una psicologa con più di 15 anni di esperienza, sono istruttrice di mindfulness, educatrice psico-pedagogica, tutor DSA e BES… e sono mamma di un bambino meraviglioso!
Mi occupo del benessere psicologico dei bambini, dei ragazzi e dei loro genitori, attraverso percorsi mirati che permettono loro di ottenere il cambiamento di cui hanno bisogno.
La mia passione per la psicologia è nata molto presto, intorno ai 18 anni, quando ho iniziato a leggere libri sulla crescita personale per superare le fatiche che avevo incontrato durante l’adolescenza.
A 19 anni, ho deciso che sarei diventata psicologa per aiutare gli altri ad acquisire strumenti utili per trovare la serenità e superare le proprie ferite emotive.
Da quel momento, non ho mai smesso di studiare, formarmi e mettermi in discussione, per essere sempre più efficace nel guidare i miei pazienti e per offrire loro le soluzioni migliori.
Per conoscermi e per candidarti a iniziare il percorso, clicca sul pulsante qui sotto.